Il nostro Monferrato a Vinitaly
Dal 6 al 9 aprile – Pad 10 Stand A2 – Verona
Raggiungere Verona nella settimana del Vinitaly è una sfida da Ironman…a meno che non si opti per l’efficiente trasporto ferroviario e la permanenza non sia stata prenotata con il dovuto anticipo.
MA…
…Vinitaly merita una visita da parte degli addetti ai lavori e di tutti i wine lovers. Un’occasione unica per incontrare le etichette più note del nostro panorama vitivinicolo ma anche, e soprattutto, per scoprire i produttori meno noti, veri custodi e rappresentanti delle mille sfumature dell’italico vino.
Tenuta Montemagno, realtà affermata nel panorama vinicolo piemontese, è da annoverare tra le preziose cantine che hanno rivalutato questo lembo di Piemonte: il Monferrato. Già incluso tra i luoghi patrimoni dell’Unesco, il territorio monferrino è caratterizzato da una geomorfologia estremamente particolare, unica. Tanto singolare da offrire una varietà importante di vitigni autoctoni.

Basti pensare al Ruché di Castagnole Monferrato, alla Malvasia di Casorzo, al Grignolino e alla Barbera d’Asti… vere e proprie eccellenze di colline vocate alla viticoltura, ma connotate da un paesaggio nei quali gli allevamenti agricoli sono ancora ben presenti e fondamentali per l’economia di questo territorio.
Agricoltura e vite, ma anche ospitalità. Il Monferrato offre davvero mille sfumature per essere selezionato per un soggiorno e come punto di riferimento per scoprire i mille itinerari del basso Piemonte, fino a sconfinare nella vicina Liguria. La brezza che giunge del mare è infatti un elemento che caratterizza e condiziona il clima delle nostre colline e garantisce quel costante ricambio di aria che tanto giova alle viti e ci consente di realizzare etichette uniche come il Ruchè Invictus, raccolto dopo un appassimento in vigna.
Il nostro stand a Vinitaly (Pad 10 – stand A2) è la riproduzione della cantina che troverete a Montemagno, con le volte lignee e un ampio spazio per l’ospitalità.

Come sempre saranno disponibili tutte le etichette che caratterizzano la nostra produzione, a partire dalla Barbera d’Asti nelle sue forme caratterizzate da grande bevibilità (Austerum e Violae), così come nella sua personalità più aristocratica (Mysterium 2019 – 3 Bicchieri Gambero Rosso) o nella variante vinificata secondo il metodo Classico TM BRUT 24/36/40 mesi.
Ma se la visita è incentrata alla scoperta dei bianchi, allora mettetevi comodi: dai grandi vitigni internazionali come il Sauvignon (Blanc e Gris) presente in Musae e Nymphae, sino a un “bianco che pare un rosso” per la struttura e la permanenza. Uve Timorasso in purezza per Solis Vis a segnare la cifra stilistica dei bianchi made in Montemagno.
Se invece siete alla ricerca di vitigni autoctoni non potete mancare la degustazione del Ruché di Castagnole Monferrato in versione “classica”, con Nobilis, o nella variante con appassimento in vigna, Invictus. Sempre tra gli autoctoni troverete la Malvasia di Casorzo nella variante ferma, passita e spumantizzata.
Entrando nel nostro stand sarà come percorrere il Monferrato in lungo e in largo.
Per chiudere, degustate la nostra selezione di grappe prodotte con le vinacce delle nostre Barbera, Malvasia e Ruché: Auratum XLV; Argentum XLV; Rosatum XLV e terminate con Tabacum XLV e l’eccezionale quanto sorprendente Tabacum Riserva. Il nome, in questo caso, svela la sorpresa…
Vi aspettiamo al nostro stand!
(Pad 10 – stand A2)
