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Tenuta Montemagno piscina

L’estate in bianco tra freschezza, acidita’, sapidita’, mineralita’ e struttura…con una sorpresa!

Le etichette per l’estate di Tenuta Montemagno rappresentano la perfetta sintesi di questi cinque aggettivi, evocativi delle calde giornate estive e delle piacevoli serate trascorse all’aperto a sorseggiare un calice di buon vino.

L’estate è sinonimo di spensieratezza, di leggerezza, di tempo dedicato a noi stessi e alle nostre amicizie, di “capricci” da soddisfare…soprattutto a tavola tra un piatto che ci ricorderà i momenti lieti e un buon calice da degustare in compagnia.

Destreggiarsi tra le migliaia di etichette offerte dalle cantine incastonate negli angoli più suggestivi di tutte le nostre regioni non è affatto semplice.

Una risposta singolare ed espressione di un’identità ben precisa arriva dal Monferrato, uno scorcio di Piemonte incastonato tra le colline in cui gli ettari vitati dialogano con le diverse colture che trovano dimora seguendo il ritmo della natura. Una ricchezza che regala panorami affascinanti ad ogni curva e, sicuramente differenti ad ogni cambio di stagione. 

Rimane una certezza: la produzione del Monferrato Bianco DOC (così è la Denominazione),  in tante declinazioni, quante potrebbero essere le preferenze dei winelovers in transito, ma non solo. 

Tra i quasi 20 ettari vitati di Tenuta Montemagno, trovano dimora le vigne di Sauvignon Blanc, Sauvignon Gris e Timorasso.

Solis Vis,  ottenuto da uve Timorasso in purezza, è spesso considerato un “rosso travestito da bianco” tanto è la struttura, la longevità e la forza che esprime. Solis Vis nasce sulle colline esposte a sud est su un terreno argilloso calcareo con marne ricche di limo e ph alcalino con forte ritenzione idrica.

Tutte caratteristiche che i nostri enologi valorizzano in cantina, per donare alle uve Timorasso made in Monferrato quelle caratteristiche che lo rendono ormai espressione di un’identità ben precisa.

Il profumo è intenso e persistente con evidenti note minerali e di frutta bianca e un sentore di pietra focaia particolarmente persistente.

Al palato si esprime con un sapore deciso, caldo e morbido, con una piacevole sapidità. La notevole struttura e l’ottima freschezza acida donano a questo vino una notevole longevità.

Il matrimonio tra Sauvignon Blanc e Timorasso dà vita a Nymphae, il cui significato in greco antico è quello di fanciulla e sposa. Mai nome fu più indicato per indicare l’unione di due uve dalle caratteristiche così differenti e, al tempo stesso, complementari. Proprio come in un matrimonio che funziona, gli opposti si attraggono per generare una sintesi che affina e dura nel tempo.

Nymphae è un vino bianco molto espressivo caratterizzato da una spiccata fragranza aromatica, ottima sapidità e notevole mineralità, tutto ciò grazie a terreni ricchi di sodio-magnesio e potassio.

Questo blend di uve Sauvignon Blanc e Timorasso regala le note tipiche del vitigno internazionale: agrumi e frutta esotica tra cui spicca il frutto della passione; mentre il vitigno locale Timorasso emana delicate note minerali e di pietra focaia per un vino bianco intenso, complesso e molto piacevole.

La sua struttura lo rende un bianco con una buona capacità di affinamento, molto versatile negli abbinamenti, tanto da essere un grande classico dell’estate.

L’appassionato winelover alla ricerca di un’etichetta capace di far scattare il colpo di fulmine al primo effluvio troverà sicuramente la risposta in Musae, frutto di uve Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris (mutazione del Sauvignon Blanc caratterizzato dalla bacca rosata), vinificate in purezza. 

Le ampie note aromatiche e la persistenza gustativa caratterizzano da sempre questi vitigni, in particolare se sorgono su un suolo argilloso calcareo con marne ricche di limo e ph alcalino con forte ritenzione idrica, come le nostre colline in Monferrato, con esposizione ad ovest.

Musae è un Monferrato Bianco DOC dal profumo intenso con delicate note olfattive di fiori bianchi, acacia, miele e biancospino, con sentori agrumati di pompelmo e frutti esotici. Al palato prevale la freschezza di un delicato frutto sapido con grande mineralità e un giusto equilibrio retro-olfattivo. Una piacevole sorpresa: la grande persistenza aromatica, merito anche della lunga maturazione sui lieviti per diversi mesi.

D’estate è il vino perfetto per accompagnare gli aperitivi più semplici e i piatti a base di pesce, anche crudo, servito a una temperatura di 10°-12°.

Ma si sa, l’estate è anche la stagione preferita per consumare le bollicine: come aperitivo, a tutto pasto o per condividere piacevoli serate in compagnia. Potremmo dire che le bolle estive sono un piacevole vizio che ci concediamo amabilmente. In Tenuta Montemagno proponiamo un metodo Classico da uve Barbera (la Regina dei vini rossi del Monferrato), capace di esaltare ogni attimo della degustazione. TMBrut 24 mesi è l’ideale per accompagnare gli aperitivi sia di mare che di terra, TMBrut 36 mesi, grazie alla sua struttura e complessità è l’abbinamento ideale per una cena importante, in cui l’imperativo categorico è individuare un’etichetta in grado di predisporre il palato all’assaggio successivo, grazie alla sua acidità e complessità aromatica.

TM Brut 24

Il TMBrut 40 mesi nell’esclusivo formato Jeroboam lo dedichiamo alle occasioni speciali, da degustare in tranquillità, coccolati dalle onde del mare o accarezzati dalla fresca brezza di un’altura.

Solis Vis (Timorasso in purezza), Nymphae (Sauvignon Blanc e Timorasso) e Musae (Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris), TMBrut (metodo Classico) di Tenuta Montemagno sono le etichette perfette per ritrovare freschezza, acidita’, sapidita’, mineralita’ e struttura tipiche dei grandi vini bianchi e delle bollicine, direttamente da una terra, il Monferrato, nota per regalare importanti e longevi vini rossi.

Per degustare abbinamenti inediti, o i classici della cucina monferrina, con le nostre etichette estive, vieni a trovarci a La Civetta sul Comò o acquista direttamente le etichette per abbinarle alle tue ricette sul nostro shop online.

Stelle

L’estate sotto le stelle del Monferrato

Osservazioni della volta celeste e cinema sotto le stelle per accompagnare i nostri percorsi degustazione.

Nasce dalla passione del nostro Presidente per la volta celeste, il programma estivo di Tenuta Montemagno. Sfruttando la favorevole posizione del Relais, sito sulla sommità della collina e al centro dei 100 ettari che circondano Tenuta Montemagno, in un’area priva dall’inquinamento luminoso, durante alcune serate d’estate (22.06_20.07_09.08) organizziamo sia per gli ospiti della struttura, sia per tutti i clienti che vorranno provare un’esperienza memorabile, l’osservazione della volta celeste con una guida astronomica che ci condurrà alla scoperta delle costellazioni visibile dal 45° parallelo. Una zona vocata non solo per la coltivazione vinicola, ma anche particolarmente favorevole per scrutare il cielo nelle terse sere d’estate.

Giampiero Vento, Executive Chef de La Civetta sul Comò, preparerà un percorso degustazione dedicato a queste serate, un’esperienza degna delle stelle che si potranno scoprire una volta alzato lo sguardo verso il buio profondo del cielo del Monferrato.

Chissà, che dal naturale terrazzo panoramico della Tenuta, non si riescano a scorgere le costellazioni che hanno battezzato alcune delle nostre proposte più esclusive e hanno dato vita alla linea regalistica come Gemini, la costellazione dei Gemelli (1 bottiglia di Barbera d’Asti Superiore Mysterium + 1 bottiglia di Timorasso in purezza Solis Vis), Polaris ovvero la stella polare, la più luminosa della costellazione dell’Orsa Minore, che trova corrispondenza in una confezione di Solis Vis (Timorasso) e Invictus (Ruché di Castagnole Monferrato) oltre a due bicchieri degustazione, le due stelle della nostra linea Selezione; Lyra, a cui appartiene Vega una delle stelle più luminose del Triangolo Estivo, celebrata dal nostro Grignolino Ruber e dal Sauvignon Musae. Gli amanti della volta celeste saranno felici di scoprire Orione, a cui è dedicata la nostra proposta Rigel, composta da una bottiglia di Ruber (Grignolino d’Asti), Austerum (Barebra d’Asti) e Nymphae (blend di Sauvignon e Timorasso) o ancora la famosa Cassiopea a cui è dedicata una confezione di Barbera Superiore d’Asti nel formato Magnum, per assaporarne al meglio la complessità aromatica.

La proposta estiva di Tenuta Montemagno prosegue con gli appuntamenti del cinema sotto le stelle, sempre accompagnati da proposte gastronomiche a tema, ideate dall’estro del nostro Chef Giampiero Vento.

Le creazioni culinarie saranno il degno fondale per proiettare le sensazioni che scaturiranno dalla degustazione delle nostre etichette, in un percorso che valorizza i menù a Km0 de La Civetta sul Comò con i nostri vini.

Le calde sere d’estate saranno allietate anche dalla musica dal vivo del nostro Maestro di piano. Le prime note risuoneranno sulle colline della Tenuta già all’ora dell’aperitivo per accompagnare gli ospiti durante la cena e celebrare così la sinestesia tra la musica e il piacere della tavola.

Calata la sera, i colori caldi che dipingono le colline del Monferrato durante le lunghe giornate estive, cedono il passo alla luce fioca della luna, al bagliore delle stelle e alle esperienze sensoriali che solo un luogo nato dalla passione e dall’amore per la bellezza può regalare. 

Tutto questo è Tenuta Montemagno, un gioiello incastonato nel cuore del più autentico Monferrato.

Scopri il programma degli eventi estivi e prenota la tua serata.

Invictus-Gambero Rosso

Un dicono di noi davvero speciale

Ruchè Invictus di Castagnole Monferrato, tra i 6 migliori #Ruchè per rapporto qualità/prezzo secondo Gambero Rosso.

Chi, amante del vino, non conosce il “Gambero Rosso”?

Ecco un breve estratto della presentazione tratta dal portale ufficiale “Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e dell’hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo con un contributo rilevante per la crescita costante dell’economia.” 

Come dire, #GamberoRosso è la massima istituzione nel settore food&wine presente in Italia. 

Al “Gambero” si deve l’assegnazione di prestigiosi premi e ambìte segnalazioni, a cui i produttori aspirano come attestazione di una qualità spesso invisibile al consumatore. I famosi e famigerati “bicchieri”, assurti a simbolo dell’eccellenza vinicola, rappresentano la sintesi degli sforzi fatti prima in vigna e poi in cantina dai produttori, noti e meno noti, da aziende agricole a conduzione famigliare o da aziende con centinaia di ettari coltivati a vite.

Il #GamberoRosso rende anche omaggio a tanti “vignaioli” che si impegnano in produzioni di eccellenza, proposte con un ottimo rapporto qualità prezzo

Perché bere bene non deve essere sinonimo di esclusività, ma dovrebbe essere un’opportunità per qualunque amante del nettare di bacco.

Sulla strada della diffusione di questa “democratizzazione della qualità”, il #GamberoRosso ha fatto sosta in #Piemonte, nel #Monferrato, in quel lembo di territorio al confine con le più note e blasonate Langhe, caratterizzato da un’orografia e da terreni che esprimono vini complessi, potenti, ma anche molto eleganti e aromatici.

In Tenuta Montemagno il #Ruchè è rappresentato da ben due etichette: Nobilis, espressione della tradizione e Invictus, che nasce da una vendemmia tardiva, per dare ancora più carattere a quelle note aromatiche e ai tannini tipici del vitigno che cresce nell’area di Castagnole Monferrato, in totale sette comuni, tra cui Montemagno.

Invictus

Proprio Invictus è stato selezionato dal #GamberoRosso come uno tra i 6 migliori #Ruché di Castagnole Monferrato per il rapporto qualità prezzo, presenti nella storica guida “#Berebene 2024” con una valutazione da 90 punti in su, nella fascia di prezzo di 20€. 

La selezione effettuata dai critici è frutto di una media dei prezzi presenti on line, in cantina o sugli scaffali delle enoteche. Un risultato che ci rende particolarmente orgogliosi perché pionieri nell’interpretare questo vitigno con tanto lavoro in vigna, tale da consentire di vendemmiarlo dopo un appassimento in pianta, lasciando solo i 3 grappoli migliori per ogni pianta con il taglio del tralcio che li regge, per interrompere il vaso linfatico e far sì che i grappoli appassiscano senza che la pianta possa riprendersi le sostanze nutritive accumulate in tanti mesi. La tiratura di questo Ruchè che vede la luce nelle migliori vigne esposte a sud / sud ovest, accarezzate da una continua brezza, è di circa 16.000 bottiglie in base alle annate.

L’annata 2021 del Ruchè Invictus si caratterizza per un bouquet aromatico estremamente ampio, proprio del vitigno di provenienza, arricchito da note tipiche del terreno argilloso calcareo con marne ricche di limo e ph alcalino su cui giacciono le vigne: fiori, note di ciliegia matura e pera, petali di rosa e viola, sentori di menta, eucalipto e pietra focaia, per chiudere con ampi sentori di macchia mediterranea tra cui spiccano l’erba salvia e il rosmarino.

I riflessi rosso rubino carico tendente al granato preparano a un palato che si contraddistingue per note marcatamente speziate tra cui spiccano pepe e cannella, arricchite nell’intensità dal procedimento di raccolta tardiva  delle uve che dona longevità ed eleganza uniche.

Oltre alle classiche denominazioni D.O.C (Monferrato Bianco: Sauvignon, TimorassoMonferrato Rosso, Grignolino, Malvasia) alle più nobili D.O.C.G. (Barbera, Ruché), in Monferrato troviamo superbe espressioni della #Barbera d’Asti (Austerum e Mysterium), dal carattere più austero della cugina d’Alba , del #Grignolino d’Asti (Ruber) che, a dispetto del diminutivo nel nome è espressione di un rosso tanto eclettico nelle occasioni di abbinamento, quanto ricco di aromi e del #Ruché, l’autoctono per eccellenza del #Monferrato, di cui abbiamo parlato in questo articolo.

La sfida è ora aperta: assaporare il più classico Ruchè Nobilis o lasciarsi conquistare dall’aristocratico Invictus

La risposta non può nascere che da una “degustazione orizzontale”, portando sulle nostre tavole entrambe le etichette. A voi la scelta!

Scopri di più sui rossi del Monferrato di Tenuta Montemagno

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TMM relais estate

Bianchi, freschi, fermi, le etichette di Tenuta Montemagno per l’estate

Estate è sinonimo di giornate lunghe, soleggiate, serate trascorse con gli amici e aperitivi per trascorrere momenti in piacevole compagnia…anche di un buon calice di vino, meglio se bianco, fresco e dall’ampio bouquet di aromi.

Il connubio “bella stagione, calice di bianco fresco” segna, da sempre, i momenti più spensierati e conviviali.

I vini bianchi hanno il dono di saper mitigare la calura estiva grazie alla loro freschezza, all’aromaticità e, in alcuni casi, alla spiccata mineralità capace di rendere estremamente piacevole la beva.

In una terra di importanti rossi (Ruché, Barbera, Grignolino), spiccano le numerose varietà dei bianchi Tenuta Montemagno, in grado di deliziare i sensi con le loro note fruttate, aromatiche e sapide, alla scoperta di infinite possibilità di esperienze e di abbinamenti. 

Nypmhae, blend di uve Sauvignon e Timorasso coltivate nelle vigne della Tenuta con esposizione sud/sud ovest. Il connubio di queste uve dà vita a un vino esclusivo per ricchezza di sensazioni al palato e al naso (caratteristiche del vitigno Sauvignon), con una importante mineralità data dal suolo ricco di sodio, magnesio e potassio, tipica delle uve Timorasso. 

Questo Sauvignon regala intense note di agrumi e frutta esotica, dove spicca in particolare il frutto della passione, mentre il Timorasso emana delicate note minerali e di pietra focaia, un vino bianco intenso, complesso e molto piacevole.

La sua struttura, complessa e decisa, lo rende un vino con una buona capacità di affinamento, molto versatile negli abbinamenti, tanto da essere un grande classico per un aperitivo strutturato e per i brunch domenicali.

Musae, è frutto di uve Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris (mutazione del Sauvignon Blanc caratterizzato dalla bacca rosata), vinificate in purezza. Questa etichetta si distingue per le ampie note aromatiche e la persistenza gustativa. Siamo di fronte a un vino morbido e deciso al palato. Elegante e dalla piacevole freschezza, si distingue per la grande intensità di aromi, troviamo molti agrumi ma anche fiori d’acacia e miele, sapido e di grande persistenza ed intensità.

Con l’avvicinarsi dell’estate è il vino perfetto, servito a una temperatura di 10°-12°, per accompagnare gli aperitivi più semplici e i piatti a base di pesce, anche crudo.

Solis Vis è il bianco piemontese, ottenuto da uve Timorasso, capace di trasmettere sensazioni ed emozioni che nulla hanno da invidiare a quelle dei più pregiati vini a bacca rossa, anche per la longevità che può raggiungere, possiamo definirlo un vino bianco con l’anima di un grande rosso. Solis Vis è un’etichetta particolare, regala intense note minerali il delicato profumo della pera appena tagliata ed una sapidità ed intensità uniche, la sua persistenza è veramente sorprendente, questo bianco è in grado di raggiungere importanti gradazioni e di accompagnare le portate caratterizzate da una forte personalità: dai formaggi stagionati e saporiti tipici della produzione piemontese, al baccalà, crostacei, molluschi fino alle scaloppe di foie gras e al pollame speziato, senza dimenticare il tradizionale vitello tonnato, ricetta tipica del territorio.

Nymphae, Musae, Solis Vis di Tenuta Montemagno sono i compagni perfetti per lasciarsi trasportare in un’esperienza indimenticabile, dalle infinite sfumature aromatiche e dalla inebriante freschezza che solo i bianchi nati in una terra di importanti rossi, sanno regalare.

Per degustare abbinamenti inediti, o i classici della cucina monferrina, con le nostre etichette estive, vieni a trovarci alla Civetta sul Comò, o acquista direttamente le nostre etichette per abbinarle alle tue ricette.

Tutti i vini Tenuta Montemagno sono disponibili nel nostro shop online.

Tenuta Montemagno in tour a Praga con Barolo & Friends

17 gennaio 2023, Praga: inizia il tour internazionale di Tenuta Montemagno

Il consorzio di promozione I Vini del Piemonte conferma la tappa in Est Europa per promuovere le eccellenze piemontesi ad affacciarsi su nuovi e importanti mercati. Martedì 17 gennaio 2023 si terrà la seconda edizione di Barolo & Friends Event a Praga, presso l’Eurostars Thalia Hotel.

Tenuta Montemagno in tour a Praga con Barolo & Friends

L’iniziativa sarà rivolta esclusivamente agli operatori trade: importatori, distributori, sommelier, Ho.Re.Ca e giornalisti. Un’occasione importante per consolidare le posizioni di mercato delle nostre cantine, in quanto il vino italiano risulta al primo posto tra i prodotti importati, con una domanda negli ultimi 5 anni cresciuta in valore di quasi il 20%, toccando 215 milioni di euro.

Tenuta Montemagno sarà presente a questo appuntamento, portando in degustazione:

  • TM Brut 24 mesi – metodo classico piemontese ottenuto vinificando uve Barbera
  • Mysterium – rosso d’eccellenza da uve Barbera d’Asti Superiore
  • Solis Vis – bianco da uve Timorasso in purezza
  • Invictus – rosso da uve Ruchè di vendemmia tardiva
vendemmia timoroso 2022

I lavori in vigna e in cantina: la vendemmia 2022

Articolo redatto in collaborazione con Roberto Natiat enologo insieme a Gianfranco Cordero di Tenuta Montemagno

La vendemmia, si sa, è uno dei momenti più attesi per i produttori di vino. Il risultato finale del raccolto è destinato a finire sulle tavole e sui banchi di degustazione, a coronare quella sublime storia d’amore che unisce l’uomo e la natura. In Tenuta Montemagno la vendemmia 2022 si è appena conclusa. Iniziata a fine agosto, con la raccolta delle uve Sauvignon, è finita più o meno quattro settimane dopo. Quest’anno il lavoro è stato particolarmente impegnativo a causa della forte siccità che ha caratterizzato l’estate 2022. Durante i mesi estivi, come abbiamo narrato nel precedente articolo, si è lavorato per assicurare che le vigne superassero al meglio lo stress causato da terra secca e scarsità d’acqua. Queste operazioni hanno portato all’esito desiderato e i filari si sono affacciati al periodo di raccolta nello stato migliore di salute.

Durante la vendemmia si è comunque notato come la maturazione delle uve fosse disomogenea. Per questo si è proceduto a fare un’attenta selezione dei filari e dei singoli grappoli da vendemmiare, eseguendo l’operazione al momento giusto. 

Il fatto di avere portato in cantina dei grappoli disomogenei nella maturazione, ha consentito di avere, nel complesso della vendemmia, un prodotto più equilibrato: non troppo alcolico e, nel contempo, non troppo scarso di acidità. Per questo i tecnici di Tenuta Montemagno sono estremamente soddisfatti di questa annata. Anche dal punto di vista della quantità c’è soddisfazione in quanto si è ottenuto un raccolto pari a quello dello scorso anno.

Mentre scriviamo questo articolo, le operazioni di fermentazione alcolica e vinificazione sono quasi concluse; fra breve si procederà con la fermentazione malolattica, che serve a trasformare l’acido malico in acido lattico e a ridurre la presenza di zuccheri residui presenti dopo la fermentazione alcolica.

Si tratta di una delle fasi finali prima che il prodotto ottenuto dall’ultima vendemmia vada a riposare nelle cisterne e, per i rossi, nelle botti, e dia vita ai vini finali.

Concludiamo affermando che le aspettative sulla qualità della vendemmia 2022 sono molto alte. Un’annata molto atipica, anche per gli operatori più esperti che operano da tempo nel settore enologico, ma che porterà a ottenere, almeno per quanto riguarda Tenuta Montemagno, vini equilibrati fra acidità e grado alcolico, di qualità elevata.

Tenuta Montemagno brindisi

Tenuta Montemagno in tour con Simply Italian Great Wines

Continua nel nord Europa (Norvegia e Regno Unito) il tour Simply Italian Great Wines, organizzato da IEM – International Exhibition Management, destinato a presentare i migliori vini italiani a un pubblico estero di professionisti del settore vinicolo.

Tenuta Montemagno partecipa a questo evento itinerante con una selezione dei suoi vini, scelti per rappresentare al meglio la cantina e il territorio di appartenenza.

TM Brut 24 mesi – metodo classico piemontese ottenuto vinificando uve Barbera

Violae – blend rosso realizzato con uve Barbera e Syrah

Nymphae – blend bianco ottenuto da uve Timorasso e Sauvignon

Solis Vis – bianco da uve Timorasso in purezza

Invictus – rosso da uve Ruchè di vendemmia tardiva

Mysterium – rosso d’eccellenza da uve Barbera d’Asti Superiore

Oslo

OSLO

Il 21 settembre saremo insieme a I Vini del Piemonte, all’Oslo Scene di Oslo, in Norvegia. 

Questa manifestazione segue il successo della precedente edizione, nel corso della quale si è avuta la dimostrazione di come il pubblico Norvegese apprezzi particolarmente i vini Piemontesi.

Il Piemonte è infatti al secondo posto tra le regioni italiane per l’esportazione di vini rossi in Norvegia, non solo per volumi, ma anche per valore, tanto da conquistarsi il titolo di una delle prime regioni vinicole al mondo per le esportazioni di vino rosso in bottiglia.

Tenuta Montemagno sarà presente per il walk around wine tasting con un tavolo di degustazione e una MasterClass dedicata a Mysterium 2017.

LONDRA

Dopo Oslo, sempre nell’ambito dell’evento Simply Italian Great Wines, saremo presenti il 3 ottobre, a Londra, in Inghilterra.

La sede di questo evento, giunto alla sua quinta edizione, è l’ONE GREAT GEORGE STREET, una location classica di grande eleganza, di stile tipicamente anglosassone. I vini Italiani sono da tempo apprezzati nel mercato Inglese; questo appuntamento ha lo scopo di rinnovare la nostra attenzione a un pubblico di professionisti, presentando le novità più recenti o interessanti della produzione enologica territoriale.

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Anche a Londra proporremo la selezione di etichette in scena a Oslo, attraverso la tradizionale formula walk around wine tasting e con la MasterClass Mysterium 2017.

Prosegue così con queste due tappe il viaggio che porta i vini della nostra cantina in giro per l’Europa e, preso in Asia. A fine agosto siamo stati a Tallin ed Helsinki; a settembre saremo a Oslo e Londra; a novembre saremo a Tokyo, nel Paese del Sol Levante. Appuntamenti importanti per far conoscere i nostri prodotti a somelier e importatori che desiderano conoscere, e far conoscere, le eccellenze del nostro Paese e del nostro territorio per il loro pubblico locale.

Timorasso

I lavori in vigna e in cantina: l’estate 2022

Articolo redatto in collaborazione con Roberto Nantiat, enologo di Tenuta Montemagno

Degustare un buon vino è l’atto conclusivo di una sublime storia d’amore. Una storia che unisce l’uomo e la natura, la passione per la coltivazione delle vigne e l’accettazione di questa attenzione da parte della natura. Ma quanto lavoro c’è dietro un calice di vino? Si tratta di un lavoro che dura mesi, a volte anni se consideriamo il tempo necessario a ottenere vini invecchiati 3, 4, 5 anni e più.

Proseguiamo quindi il percorso iniziato tre mesi fa, alla scoperta di ciò che ha riservato l’estate 2022 alle vigne di Tenuta Montemagno e quali lavori siano stati svolti in questa stagione, sia fra i filari sia in cantina.

Precisiamo che questo articolo è stato redatto a vendemmia iniziata; una vendemmia anticipata, causa le particolari condizioni del tempo (come vedremo in seguito), iniziata con le uve Sauvignon alle quali seguiranno le uve Barbera, questa volta il raccolto sarà volutamente anticipato, destinate e dare vita ai TM Brut, il Metodo Classico di Tenuta Montemagno.

Il 2022 è destinato a entrare negli annali come un anno particolarmente avaro di acqua. Poche piogge, anzi pochissime, che hanno determinato un clima estremamente secco e difficile per le vigne. Così, in Tenuta Montemagno, si è intervenuti con la rippatura, ossia la lavorazione del terreno compatto mediante una serie di tagli verticali volti a eliminare il rischio di croste secche in superficie e ad agevolare il drenaggio idrico in caso di piogge. Le piogge sono arrivate, anche se non copiose, nella seconda metà di agosto e la rippatura eseguita nei vigneti ha aiutato l’assorbimento delle precipitazioni.

Un altro intervento eseguito quest’anno fra i filari di alcune vigne, è stato un diradamento precoce; questo ha consentito di equilibrare il rapporto vegeto-produttivo, cioè il bilanciamento fra massa fogliare e quantità di uva. La siccità registrata quest’anno ha evitato operazioni di trinciatura, eseguite di norma per rimuovere le erbacce tra i filari delle viti.

Mentre in vigna si lavorava per facilitare l’assorbimento della pioggia che a lungo si è fatta attendere, in cantina si è proseguito con l’imbottigliamento iniziato nel corso della primavera. Nobilis, Invictus, Austerum e Mysterium passati dalle cisterne alle bottiglie, per lasciare il posto al raccolto della vendemmia 2022.

Ogni stagione è importante per i vigneti e per il raccolto dei loro frutti. Tante le attenzioni da dedicare alla natura, ascoltandola e osservando i suoi comportamenti, i suoi segnali. Ogni anno, poi, ha caratteristiche uniche tali per cui il lavoro dell’uomo diventa, di volta in volta, necessario e d’importanza vitale per arrivare a una vendemmia e a un prodotto finale all’altezza delle aspettative.

vitello tonnato

Il vitello tonnato

Il vitello tonnato è un piatto tipico della cucina italiana e sebbene siano numerose le regioni che ne rivendicano le origini, oggi è considerato un piatto tradizionale Piemontese. Si tratta di una pietanza molto fresca, ideale da servire come antipasto o seconda portata per pranzi o cene estive.

Nella storia il vitello tonnato appare già nel settecento, anche se nella ricetta dei tempi pare non fosse citata la presenza del tonno. Questo fa la sua comparsa nella famosa guida Artusi alla fine dell‘800.

Ingrediente principale è, come si evince dal nome, il girello (di Fassone piemontese). Un taglio di carne di vitello che viene di norma marinato e successivamente cotto, avendo l’attenzione di mantenerne la morbidezza. Prima di sistemarlo nel piatto, dove viene abbinato alla salsa tonnata, il vitello va tagliato a fettine sottili. Di ricette dettagliate sulla preparazione di questo piatto ne esistono molte e fra loro anche differenti e lasciamo a voi lettori la scelta di quella che preferite per questa estate.

Il vitello tonnato è presente anche nel menù del ristorante La Civetta sul Comò di Tenuta Montemagno. Si tratta di una ricetta che non sveliamo, preparata appositamente dallo Chef Executive, Giampiero Vento, che vi invitiamo a provare presso il nostro relais.

E per l’abbinamento vini? Qui si apre una scelta decisamente ampia, almeno tra i vini della nostra cantina.

Si va da TM Brut, le bollicine ottenute da uve Barbera, a Musae, prodotto con uve Sauvignon, a Nymphae, un blend di ineccepibile delicatezza, realizzato unendo uve Timorasso e uve Sauvignon.

I nostri vini si possono trovare nel nostro shop online. Nel mese di luglio, peraltro, ogni 6 bottiglie di vino acquistato, si riceve in omaggio una bottiglia di Musae.

Buona estate e buon appetito!

Blend internazionali Monferrato

Nymphae e Violae: i blend internazionali Monferrato DOC

Una delle peculiarità di Tenuta Montemagno è quella di aver dato dei nomi di fantasia in latino ai propri vini. Questo non è un mero esercizio intellettuale, quanto piuttosto un modo di sottolineare quanto siano antiche le origini della nostra eredità enoica. Inoltre, ogni nome richiama un tratto specifico del vino stesso, sia esso organolettico, aneddotico o che ne rispecchia il carattere.

NymphaeNymphae e Violae sono i nostri Monferrato DOC e sono vini cosmopoliti. È importante sottolineare che il Piemonte è terra di qualità. Oltre l’80% del vino prodotto è a denominazione di origine. 18 vini sono Denominazione di origine controllata e garantita DOCG e 41 denominazioni di origine controllata DOC (su 73 DOCG e 332 DOC nazionali). Il Monferrato è una regione storica del Piemonte, il cui territorio, quasi esclusivamente di natura collinare, è compreso principalmente all’interno delle province di Alessandria e Asti. Le uve utilizzate per la produzione di Nymphae e Violae sono coltivate a Montemagno, nei nostri vigneti con esposizione sud/sud ovest, lavorati manualmente e con rese più basse rispetto a quele previste dal disciplinare. Entrambi sono prodotti da un blend di due uve: una internazionale e una autoctona, assemblate in proporzioni simili.

Il progetto è quello di creare vini unici, dalla personalità caratterizzante e di stile: tutti e due rappresentano un esempio innovativo e moderno di vinificazione.

Nymphae: Monferrato Bianco DOC 

60% Sauvignon e 40% Timorasso

L’idea: creare e bilanciare perfettamente in un unico vino, due uve dall’identità profonda e netta: Sauvignon e Timorasso.

Il nome: Nymphae ricorda il delicato bouquet e il colore dell’omonimo fiore e anche le bellissime creature mitologiche greche, divinità dei boschi.

Lo stile: uun vino bianco di grande personalità, blend di uve a bacca bianca, Sauvignon e Timorasso, che sono coltivate nelle vigne della Tenuta, con esposizione sud/sud ovest, zona caratterizzata da un microclima particolare. Il connubio di Sauvignon e Timorasso da’ vita a un vino esclusivo per ricchezza di sensazioni sul palato e al naso, con una mineralità importante, data dal suolo ricco di sodio, magnesio e potassio. La sua struttura, complessa e decisa, lo rende un vino con una buona capacità di affinamento e incredibilmente versatile negli abbinamenti.

Il Metodo TM e i bassi solfiti: grazie al Metodo di vinificazione TM, il valore di SO2 è 69 mg/l.

La forza: Nymphae è un blend che combina con maestria Sauvignon e Timorasso, nel rispetto delle identità varietali di queste due uve.

Nymphae si apre con un bouquet di note delicate, tipiche del Sauvignon – dal frutto della passione alla foglia di pomodoro, e, successivamente, ci guida ai profumi e alla struttura del Timorasso: un equilibrio incredibile di note minerali e floreali, di struttura e piacevolezza.

Nymphae è uno storyteller che incanta i wine lovers per il suo carattere fresco, sorprendente e diverso.

ViolaeViolae: Monferrato Rosso DOC

50% Barbera e 50% Syrah

L’idea: creare una Barbera internazionale grazie al prezioso supporto del Syrah.

Il nome: Violae è stato ispirato dal profumo delicato della viola e anche dalle sfumature del colore stesso.

Lo stile: questo vino è il risultato di un blend geniale di uve Barbera e Syrah, che provengono dalle vigne più giovani della Tenuta. Le uve dal fresco patrimonio aromatico portano con sé ed esprimono al massimo il potenziale e la versatilità del terroir in cui i vigneti di Tenuta crescono.

Il colore del Violae è rosso intenso, con sfumature viola e fucsia, proprie della Barbera. Al naso i profumi sono di frutta rossa, di ciliegia, con note di noce moscata. L’acidità è presente, ma non invadente, ben bilanciata.

Il Metodo TM e i bassi solfiti: grazie al metodo di vinificazione TM, il valore dei solfiti è 79 mg/l.

La forza: la grande intuizione è stata quella di valorizzare al meglio i plus dei due vitigni: Barbera e Syrah, che sono combinati sapientemente in un vino dove le due uve esprimono il meglio di sé. Il risultato è un vino trasversale, versatile, con un potenziale pazzesco in termini di piacevolezza e abbinamenti gastronomici.

Osservando Violae più da vicino, notiamo come il colore della Barbera sia arricchito dalle nuances rosso porpora del Syrah; anche l’acidità della Barbera è molto ben bilanciata e ingentilita dai tannini, tali per l’affinamento di qualche mese nelle barrique esauste della nostra Barbera Superiore Mysterium, da cui eredita l’eleganza e la fine aromaticità; il bouquet di frutti rossi e rose della Barbera è reso ancora più complesso dalle note speziate e caratterizzanti del vitigno di origini persiane, il Syrah.

Violae è un blend perfetto, in cui entrambe le uve sono valorizzate e danno vita a un vino che è di successo e internazionale: complesso ed elegante, con note di terra, spezie e minerali.