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Carciofo confit

Carciofo confìt su crema di cavolfiore arrosto, spuma di parmigiano vacca rossa e limone candito

La cucina del ristorante di Tenuta Montemagno, La Civetta sul Comò, è guidata dallo Chef Executive Giampiero Vento che propone un menù composto da piatti ottenuti coniugando la grande tradizione Piemontese con un pizzico di creatività e innovazione.

Per la ricetta d’inizio primavera, il carciofo confìt su crema di cavolfiore arrosto, spuma di parmigiano vacca rossa e limone candito, lo Chef Vento ha selezionato un prodotto stagionale tipico di un territorio che dista pochi chilometri dal Monferrato: il carciofo spinoso di Albenga

Nella preparazione di questo piatto, Vento ha aggiunto un ingrediente fondamentale, per lui, in cucina: la memoria, il richiamo dei ricordi dei piatti di casa, con gli aromi e i gusti della buona cucina casalinga, delle grigliate con gli amici…insomma tutto quel bagaglio di sensazioni ed emozioni estremamente piacevoli che si desidera replicare nelle proprie preparazioni per donarle, con nuova eleganza e interpretazione, al palato degli ospiti.

carciofi

Questo piatto d’antipasto ha come protagonista principale, come detto, il carciofo, un ortaggio che si può abbinare molto bene per accompagnare primi piatti, pesce e carne, ma che lo chef ha voluto rendere qui il soggetto principale del piatto.

Il primo passaggio verso la preparazione confit è marinare il carciofo in olio, aglio e aromi in abbondanza. Successivamente viene cotto a vapore per un’ora a 70° circa, per evitare una cottura troppo aggressiva e per mantenere una buona consistenza del carciofo. Il passaggio al cannello per bruciare dolcemente il nostro “protagonista” inizia ad aggiungere quei sapori legati ai ricordi come il profumo di griglia e di carbonella.

Unitamente al carciofo si bruciano anche alcune erbe, prima fra tutte il rosmarino che darà un tocco particolare ai profumi del piatto finale.

Si passa quindi a dare i primi tocchi di eleganza al piatto attraverso la spuma di parmigiano di vacca rossa, bovino tipico della zona di Reggio Emilia, invecchiato per 36 mesi. Ulteriori ingredienti che donano uno stile unico e personale al piatto sono la buccia di limone caramellata, dalle note agri e dolci allo stesso tempo per contrastare l’amaro del carciofo. Il completamento del piatto è reso con una crema di cavolfiore preventivamente arrostito che aggiunge l’ultimo tocco di eleganza a questo antipasto che sta riscuotendo un grande successo presso gli ospiti del relais.

Il vino da abbinare a questo piatto è, secondo i nostri sommelier, un bianco deciso e potente. Raccomandiamo quindi il Timorasso in purezza di Tenuta Montemagno Solis Vis. Un bianco strutturato, in grado di sostenere portate tipicamente accompagnate dai grandi vini rossi.

È possibile acquistare Solis Vis dal nostro shop online. Così chi desidera cimentarsi con questa preparazione potrà completare l’esperienza grazie anche al Timorasso in purezza. Saremo invece ben lieti di accogliere chi vorrà degustare piatto e vino direttamente in Tenuta, contattandoci alla reception per prenotare un soggiorno di gusto nel Monferrato.

Solis Vis
vitello tonnato

Il vitello tonnato

Il vitello tonnato è un piatto tipico della cucina italiana e sebbene siano numerose le regioni che ne rivendicano le origini, oggi è considerato un piatto tradizionale Piemontese. Si tratta di una pietanza molto fresca, ideale da servire come antipasto o seconda portata per pranzi o cene estive.

Nella storia il vitello tonnato appare già nel settecento, anche se nella ricetta dei tempi pare non fosse citata la presenza del tonno. Questo fa la sua comparsa nella famosa guida Artusi alla fine dell‘800.

Ingrediente principale è, come si evince dal nome, il girello (di Fassone piemontese). Un taglio di carne di vitello che viene di norma marinato e successivamente cotto, avendo l’attenzione di mantenerne la morbidezza. Prima di sistemarlo nel piatto, dove viene abbinato alla salsa tonnata, il vitello va tagliato a fettine sottili. Di ricette dettagliate sulla preparazione di questo piatto ne esistono molte e fra loro anche differenti e lasciamo a voi lettori la scelta di quella che preferite per questa estate.

Il vitello tonnato è presente anche nel menù del ristorante La Civetta sul Comò di Tenuta Montemagno. Si tratta di una ricetta che non sveliamo, preparata appositamente dallo Chef Executive, Giampiero Vento, che vi invitiamo a provare presso il nostro relais.

E per l’abbinamento vini? Qui si apre una scelta decisamente ampia, almeno tra i vini della nostra cantina.

Si va da TM Brut, le bollicine ottenute da uve Barbera, a Musae, prodotto con uve Sauvignon, a Nymphae, un blend di ineccepibile delicatezza, realizzato unendo uve Timorasso e uve Sauvignon.

I nostri vini si possono trovare nel nostro shop online. Nel mese di luglio, peraltro, ogni 6 bottiglie di vino acquistato, si riceve in omaggio una bottiglia di Musae.

Buona estate e buon appetito!

TMM piscina

L’ospitalita’ secondo Tenuta Montemagno: relax, ottima cucina e grandi vini

Tenuta Montemagno sorge sulle dolci colline del Monferrato, in corrispondenza del 45° parallelo, tra i comuni di Montemagno, Viarigi e Casorzo. L’armonia del paesaggio ben predispone al soggiorno nel nostro Boutique Hotel, una dimora di charme, incastonata tra colline e vigneti, nel cuore dei 100 ettari di proprietà che la circondano. Un “boutique hotel” di nome e di fatto: solo 17 camere, una Suite SPA e servizi esclusivi; tutto è pensato per garantire soggiorni all’insegna del benessere, dell’ottimo vino e dell’eccellente cucina.

TMM ristorante Chef SPA

Il ristorante

La torre napoleonica ospita il nostro ristorante gourmand: La Civetta sul Comò, condotto dall’Executive Chef Giampiero Vento. Di origine siciliana e con un curriculum Internazionale, Giampiero si è ormai stabilito da anni nel territorio del Monferrato e propone la cucina piemontese reinterpretata in chiave contemporanea, essenziale, creativa e contaminata dalle sue origini mediterranee, tutto con materia prima sempre di assoluta qualità e, quando possibile, a Km zero.

I sapori dei piatti della tradizione vengono esaltati dal sapiente connubio tra le erbe dell’orto, coltivate al limitare delle vigne di Sauvignon, gli aromi mediterranei e le verdure di stagione; l’amore per il lievito madre dà vita al pane e alla pasta “fatti in casa”, per stupire anche i palati più nostalgici. Un vero gioiello della nostra cucina è rappresentato dalla “petit pastisserie” proposta come eccezionale chiusura del menù degustazione, o per accompagnare le nostre grappe e liquori in un inebriante dopo cena.

La SPA, il centro benessere

L’amore per l’ospitalità lo troviamo anche nelle proposte benessere rivolte ai nostri clienti. Nell’elegante Suite SPA Adhara il relax è di casa: massaggi, sauna e trattamenti di bellezza rigenerano dallo stress cittadino e coccolano i nostri ospiti facendo vivere esperienze esclusive, come il massaggio in vigna al calar del sole, durante la bella stagione.

La cantina

Ma, l’esperienza a Montemagno si può dire completa solo dopo avere scoperto il vero tesoro della Tenuta: i vini

Percorsi degustazione, visite alla cantina e tour tra i vigneti, sono le proposte per gli amanti dei grandi rossi e dei sorprendenti bianchi, che le nostre vigne sanno offrire. Tutti vini rigorosamente prodotti con le nostre uve, seguendo il “Metodo TM”, un rigido disciplinare che ha origine in vigna e prosegue in tutte le fasi di lavorazione in cantina, fino all’imbottigliamento. Il risultato? Grandi vini che sanno regalare felicità, senza compromettere la salute degli appassionati, grazie al bassissimo contenuto di solfiti.

vini Tenuta Montemagno

www.tenutamontemagno.it

Dalla cucina di Tenuta Montemagno – Agnolotti al ragù d’arrosto

Ecco una ricetta preparata da Giampiero Vento, Executive Chef di Tenuta Montemagno, per i fan del nostro relais e dei nostri vini. Una ricetta semplice, realizzabile da chiunque a casa propria, che si abbina perfettamente a Nobilis, il Ruché di Castagnole Monferrato D.O.C.G. della nostra cantina, utilizzato sia nella preparazione, sia in tavola per accompagnare il piatto.

Dosi per 6 persone

Indicazioni per la preparazione della pasta fresca

Ingredienti

  • 400 gr di farina 00
  • 100 gr di semola di grano duro rimacinata
  • 5 uova
  • Acqua quanto basta

Procedimento

Impastare tutti gli ingredienti fin quando l’impasto non sarà omogeneo. Quindi aggiungere l’acqua dosandola bene per ottenere un impasto compatto non friabile o appiccicoso. Fare riposare l’impasto 1 ora in frigo, avvolto nella pellicola da cucina per evitare che si secchi.

Indicazioni per la preparazione del ripieno

Ingredienti

  • 150 gr lonza di suino
  • 200 gr coscia di manzo
  • 200 gr carne di coniglio
  • 250 gr scarola
  • 30 gr parmigiano
  • 1 cipolla bionda
  • 2 carote
  • 3 uova
  • 2 rametti rosmarino
  • 30 gr olio evo
  • 40 gr vino rosso (Ruche’ Nobilis)
  • Sale e pepe quanto basta

Procedimento

  • Soffriggere cipolla, carota e rosmarino.
  • Aggiungere le carni; appena cominciano a dorarsi sfumare con il vino rosso.
  • Aggiungere acqua fino a coprire e lasciare cuocere a fuoco basso fino a cottura. scolare la carne tenendo da parte il sugo
  • A parte sbollentare la scarola, scolarla e strizzarla.
  • Macinare il tutto a freddo aggiungendo le uova e il parmigiano, aggiustare di sale e pepe e riporre in frigo.

Per il sugo

Frullare il sugo messo da parte e setacciarlo fino a ridurlo della metà.

Per l’agnolotto

Tirare la pasta più sottile possibile su un piano infarinato, spennellare d’uovo e mettere il ripieno freddo. Chiudere come un classico agnolotto.

Preparazione finale

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata; dopo 4 minuti circa scolarla e metterla nel sugo d’arrosto e fare cuocere ancora 1 minuto. Servire in piatto fondo caldo.

Suggerimenti

  • Se vi rimane sfoglia tagliatela in maniera irregolare per ricavare i classici maltagliati
  • Se vi rimangono agnolotti si possono congelare e conservarli per circa 30 giorni

Buon appetito
Giampiero Vento

Tenuta MOntemagno Uovo Croccante

Dalla cucina di Tenuta Montemagno – Uovo croccante

Giampiero Vento, Executive Chef di Tenuta Montemagno, ha preparato un’altra ricetta per i fan del nostro relais e dei nostri vini. Semplice, realizzabile facilmente a casa propria, dall’abbinamento ideale con Solis Vis, il Timorasso in purezza della nostra cantina.

Ingredienti

  • 2 uova
  • 100 gr fontina
  • 80 gr latte fresco
  • 20 gr mandorle tostate
  • 10 gr farina
  • Pangrattato per panatura
  • Sale quanto basta
  • Buccia di un limone non trattato
  • Olio semi per friggere

Procedimento

  • Bollire per 5 minuti una delle due uova e raffreddarla in acqua e ghiaccio.
  • Cucinare fontina e latte a bagno maria per ottenere la fonduta.
  • Sbattere il secondo uovo che sarà utilizzato per la panatura.
  • Sgusciare il primo uovo molto delicatamente, passarlo nella farina, quindi nel secondo uovo precedentemente sbattuto e nel pangrattato.
  • Dopo la panatura friggere l’uovo a 175 gradi.
  • In un piatto fondo adagiare la fonduta, l’uovo fritto, quindi aggiungere un pizzico di sale, le mandorle e la buccia di limone.
  • Ultimo passaggio la decorazione con foglie di rucola.

Ora l’uovo è pronto da servire in tavola, ovviamente accompagnato da un calice di Solis Vis. Buon appetito
Giampiero Vento