Sua eccellenza, il tartufo bianco!
Scopri il menù de La Civetta sul Comò dedicato al più pregiato frutto della terra: il tartufo bianco d’Alba.
All’arrivo dell’autunno in Tenuta Montemagno ci si prepara ad offrire un’esperienza sensoriale e gustativa unica e irripetibile, grazie al più prezioso frutto che la terra piemontese è in grado di offrire da Ottobre fino a Dicembre: il tartufo bianco. Un’assoluta eccellenza gastronomica, tanto semplice, quanto delicata. E’ il re incontrastato della cucina piemontese, in particolare di quella langarola e monferrina e trova, nella sobria ed essenziale interpretazione del nostro Executive Chef Giampiero Vento, una magistrale esecuzione che ne esalta il caratteristico profumo, senza però rinunciare ad esplorazioni che potrebbero apparire ardite…ma che nascondono una profonda conoscenza della materia prima e la lunga esperienza nello sperimentare piatti che diventano memoria, ricordo, emozione di un luogo.

In cucina la parola d’ordine è: abbinare il tartufo ai piatti “semplici” della tradizione. Nessun sapore deve spodestare il re dal trono.
A corte sono chiamati l’uovo al tegamino, la fonduta di fontina d’alpeggio della Valle d’Aosta arricchita dal tuorlo d’uovo, l’immancabile battuta al coltello di fassona piemontese e i tajarin ai 40 tuorli al burro.

Due interpretazioni che non ti aspetti, ma che meritano l’assaggio, sono il brasato alla Barbera e tartufo e, dulcis in fundo, un cremoso al cioccolato bianco e tartufo.
Un accenno alle due portate della tradizione reinterpretate dal nostro Executive Chef che caratterizzano il menù de La Civetta sul Comò.
Il brasato alla Barbera e tartufo. Un piatto dai sapori apparentemente forti, in contrasto con la delicatezza del tartufo…invece…il cappello del prete, da manzo rigorosamente piemontese, viene fatto marinare e la salsa è utilizzata per realizzare una salsa molto leggera con gli aromi dell’orto. Il brasato viene servito con questa riduzione calda e fumante, così da esaltare l’aroma che scaturisce dal tartufo grattato al momento. Per individuare il corretto abbinamento non dobbiamo fare altro che ascoltare il piatto, ed ecco servita la nostra Barbera Superiore Mysterium, meglio se nelle annate meno recenti. L’abbinamento di Mysterium e tartufo sul brasato è davvero un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e risveglia la memoria verso sapori e profumi ancestrali.
La seconda portata che non ti aspetti, la ritroviamo a chiusura del nostro menù dedicato al tartufo.
Un dessert della tradizione magistralmente reinterpretato per esaltare una materia prima che non ha bisogno di presentazioni.
Ecco allora il Cremoso al cioccolato bianco, rigorosamente senza vaniglia, e tartufo, arricchito dal crumble di nocciole gentili IGP sempre coltivate in Tenuta Montemagno.
Abbinamento ideale per esaltare l’ampio bouquet di sapori, ma mai sovrastandoli, è il nostro Dulcem, ottenuto da uve autoctone di Malvasia di Casorzo, caratterizzate da delicati sentori di pesca bianca e rose.
Il viale alberato che conduce alla Tenuta è ormai dipinto dai caldi colori dell’autunno. Non resta che varcare la soglia de La Civetta sul Comò, prenotare un tavolo nella sala della torre e, perché no, una splendida notte tra le antiche mura delle nostre suite.
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