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Targa Barbera Tenuta Montemagno

TM Brut: la Barbera si fa spumante

La Barbera d’Asti è l’identità di Tenuta Montemagno, produttore nel cuore del Monferrato.

È l’uva che più ne racconta la storia attraverso le vigne di oltre 80 anni, poste a dimora su terreno argilloso-calcareo con marne leggermente ricche di limo e con esposizione ad Ovest. La vendemmia è precoce e manuale, con un’accurata selezione dei grappoli.

La barbera è un’uva versatile, affascinante e per questo sa essere protagonista. I TM Brut di Tenuta MontemagnoTM24 e TM36, sono frutto di intuizione e innovazione: spumanti Metodo Classico di barbera vinificata in purezza, che affina sui lieviti per un periodo di 24 mesi – TM24 e 36 mesi – TM36. Il risultato ottenuto è sorprendente.

TM24 si presenta con un perlage elegante e un bouquet intenso delicato e ampio, note di lievito, delicati profumi di crosta di pane, sentori di fiori appena raccolti e frutti di bosco. Al palato è fresco, vivo e sapido, con un’ottima nervatura acida; la mineralità è bene espressa, accompagnata da un leggero retrogusto di prugna selvatica e ribes. Le peculiarità varietali della barbera sono sempre ben presenti, quasi a tesserne l’ordito.

Un brut che ha ottenuto 92 punti da Wine Enthusiast, una delle più illustri riviste internazionali di vino.

Se TM24 è inaspettato per la sua struttura, colore e piacevolezza, TM brut 36 è sorprendentemente unico, tanto da essere premiato con la medaglia d’oro – categoria Sparkling Rosé, al concorso internazionale The Global Sparkling Masters 2020.

Il bouquet si apre con note di crosta di pane, biscotto e con un’ampiezza di profumi che ricordano i frutti di bosco e le bacche rosse; note floreali che richiamano la rosa e fiori appena raccolti. Sul palato la struttura è elegante e si intreccia ai tratti minerali e a un leggero retrogusto di ribes. Le caratteristiche varietali della Barbera, anche in questa versione, ne sono la trama su cui si intrecciano i profumi e gli aromi. TM24 e TM36 sono l’esempio di come la barbera sia un’uva preziosa e versatile, che sa raccontare la sua storia anche attraverso i Brut – Metodo Classico, in cui tradizione e innovazione si incontrano e dove la barbera da vino diventa bollicina per tornare ad essere vino.

Tenuta Montemagno vigneti timorasso sauvignon

NYMPHAE Monferrato Bianco DOC, tra tradizione ed innovazione

Se venite a visitare Tenuta Montemagno, la prima cosa che noterete è la cornice perfetta di filari geometricamente allineati intorno alla Tenuta – l’edificio del XVI secolo e alla cantina. Le vigne di Sauvignon e Timorasso, rispettivamente sul lato sinistro e destro del viale che si percorre per arrivare in Tenuta, regalano uno spettacolo incredibile.

Immaginate di fermarvi esattamente in questo punto.

Provate a focalizzare mentalmente le caratteristiche sensoriali del Timorasso: notevole struttura, mineralità, e sapidità; poi, fate lo stesso con il Sauvignon: spiccata aromaticità, profumi e sentori floreali.

Unite queste caratteristiche e darete vita ad uno dei nostri bianchi più apprezzati: Nymphae, un blend composto da 60%  Sauvignon e 40% Timorasso.

La combinazione di queste due varietà, l’internazionale Sauvignon e l’autoctono Timorasso, da’ vita ad un blend dal corpo deciso e ben marcato, una buona mineralità e dei profumi delicati e morbidi. Un’idea innovativa del fondatore di Tenuta Montemagno Tiziano Barea, supportata e avvalorata dalla lunga esperienza dell’enologo Gianfranco Cordero.

Dal punto di vista organolettico, il Nymphae al colore si presenta giallo paglierino scarico con lievi sfumature verdoline. Il bouquet ha note di pera, foglia di pomodoro, fiori di acacia e biancospino. Al palato è al contempo morbido e deciso, di buona persistenza e struttura grazie all’affinamento sui lieviti di circa quattro mesi. L’aspetto piu’ sorprendente del Nymphae è la combinazione perfetta delle peculiarità dei due vitigni, che si intrecciano e completano. È un vino innovativo, tradizionale e internazionale.

Gli ettari vitati di proprietà di Tenuta Montemagno sono 20 e tutti esposti a sud- sud ovest, versanti ottimali per terroir e esposizione.

Più precisamente, troviamo il Timorasso sulla fascia frontale ai piedi della struttura principale con un’esposizione rivolta quasi totalmente a sud e con un terreno prevalentemente argilloso-calcareo dotato di leggera ritenzione idrica data dall’argilla. Il Sauvignon invece, cresce su un terreno argilloso-calcareo e l’esposizione è totalmente rivolta verso ovest.

L’impronta qualitativa dei vini di Tenuta Montemagno, vinificazione con sistemi altamente tecnologici, bassissimo contenuto di solfiti e totale assenza di ossigeno in bottiglia, è chiara: i profumi, la persistenza, la piacevolezza e la mineralità del Nymphae, sono definiti e ampi.

Come tutti i vini di Tenuta Montemagno, anche questo Monferrato Bianco ha un nome di origine latina: Nymphae, ispirandosi alle divinità che dominavano i boschi e le acque nella mitologia greca.

Nymphae è inaspettato, unico e versatile. Ottimo aperitivo, si accompagna splendidamente anche ad antipasti, carne cruda, primi leggeri e risotti, piatti di pesce e carni bianche, grazie alle  caratteristiche sensoriali proprie dei due vitigni.

Lo si abbina volentieri alla Battuta di Fassona piemontese lavorata a coltello: piatto preparato dall’Executive Chef Giampiero Vento nel ristorante della Tenuta, La Civetta sul Comò.

Se vuoi degustare il nostro Nymphae Monferrato Bianco DOC lo puoi trovare sul nostro shop online.

Sauvignon Musae Tenuta Montemagno

Musae, il Sauvignon di Tenuta Montemagno

Tenuta Montemagno, è un antico casale incastonato nel cuore del Monferrato e già presente in documenti datati 1563, che si stende su 100 ettari, a cavallo di due provincie – Asti e Alessandria,  lungo il 45mo parallelo, zona da sempre vocata alla coltivazione della vite.

La composizione del terreno qui è diversificata, particolare e ricca. Non è solo marna astiana, calcareo argillosa, ma ha anche vene di gesso. Siamo in terre emerse dal mare. Quando si scassa il terreno per impiantare nuovi vigneti, capita di trovare conchiglie fossili, a testimonianza di un antico passato nelle profondità marine, che danno mineralità e sapidità.

Storicamente, delle uve Sauvignon se ne trova traccia già all’epoca degli antichi romani. Questi, a differenza dei Greci, dimostrarono che l’uva poteva essere coltivata e maturare anche nelle zone settentrionali dell’Europa e diffusero i vitigni in Provenza, nelle aree del nord della Gallia (Bordeaux, Borgogna, Alsazia e Champagne), sul Reno e sulla Mosella. Oggi il Sauvignon è uno dei più noti e diffusi vitigni a livello internazionale ed è coltivato ampiamente anche sul territorio Italiano.

Nei vigneti di Tenuta Montemagno, con esposizione sud ovest, il Sauvignon trae caratteristiche esclusive grazie a questo specifico terroir, quasi da definirsi “monferrino”.

Tenuta Montemagno interpreta questo vitigno nel bianco Musae, Monferrato Bianco DOC. Frutto di uve Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris (mutazione del Sauvignon Blanc caratterizzato dalla bacca rosata), vinificate in purezza, Musae si differenzia per la sua delicata aromaticità e una spiccata mineralità.

Le peculiarità delle due varietà ampelografiche Sauvignon Blanc e Sauvignon Gris che lo compongono, permettono di ottenere profumi intensi, con delicate note olfattive di fiori bianchi, acacia e biancospino, con note di agrumi, pera, pompelmo e frutto della passione.

In bocca, il vino appare complesso con persistenze aromatiche uniche nel loro genere.

Si tratta di un vino morbido e deciso al palato, grazie all’affinamento sui lieviti. Elegante, dalla piacevole freschezza, si distingue per la sorprendente persistenza gustativa. Servito a una temperatura di 10-12°C, Musae, con l’avvicinarsi dell’estate è il vino perfetto per accompagnare gli aperitivi e i piatti della bella stagione.Alla bocca il vino appare complesso con persistenze aromatiche uniche nel loro genere!

Sul nostro shop online, è possibile approfondire le caratteristiche del nostro Sauvignon (Musae) e farlo arrivare direttamente sulla tua tavola.

Provalo con la battuta di fassona o con il vitello tonnato della tradizione Piemontese, posta le tue foto o i tuoi video e tagga #tenutamontemagno.

Se invece preferisci lasciare l’arte della cucina ad altri, ma apprezzi il buon vino, ti invitiamo ad acquistare il nostro Sauvignon e a “taggarci” nel momento della degustazione, svelandoci i tuoi abbinamenti preferiti.

Il processo di affinamento dei vini bianchi in Tenuta Montemagno­

I vini bianchi prodotti da Tenuta Montemagno, ottenuti da vitigni Timorasso e Sauvignon, seguono una crio-macerazione per alcune ore e una spremitura con pressa soft in ambiente completamente anaerobico, cioè con aria privata dall’ossigeno. L’obiettivo di tutti i processi di lavorazione in cantina (dalla pressatura alla macerazione fino all’imbottigliamento) è di evitare l’ossidazione e di ottenere un prodotto dai profumi persistenti, grande longevità e bassissimi contenuti di solfiti.