VENDEMMIA BARBERA 2019 – Parla l’enologo
Il bello di avere un enologo nella nostra cantina è quello di poterci parlare tutti i giorni e approfondire gli aspetti più tecnici di una determinata etichetta o annata.
Questo mese abbiamo chiesto a Roberto, membro del team enologico Cordero, com’è stata l’annata e la vendemmia 2019 della Barbera.
“Quella del 2019 è stata un’annata condizionata da una buona riserva d’acqua durante la stagione primaverile, che ha permesso alla pianta una crescita senza stress eccessivi dovuti alle alte temperature verificatesi durante l’estate. Le condizioni metereologiche sono state di grosso aiuto per la produzione di uve di qualità.
Le rese delle nostre vigne vecchie di Barbera sono state costanti rispetto alle passate annate, con una maturazione equilibrata tra zuccheri, acidità e accumulo di colore.
Le fermentazioni con macerazione sono state svolte nei vinificatori Nectar, con una durata di contatto con le bucce di 15 giorni.
Le caratteristiche ricercate per la nostra Barbera Mysterium (colore rosso intenso, profumi fruttati e buon corpo) vengono garantite dall’insieme di tutti i fattori che portano alla produzione dell’uva e alla realizzazione del vino: la vigna vecchia, la terra bianca dove ha radicato la vite, la raccolta con selezione a mano nel momento di massimo equilibrio di maturazione e la macerazione lunga senza impiego di organi meccanici. Sono tutte pratiche oramai consolidate nella nostra azienda, frutto di anni di esperienza nel trattare le uve prodotte in questo specifico terroir.
Ora ci stiamo dedicando alla fase della fermentazione malolattica e all’affinamento in legno di rovere francese per 18 mesi, suddivisi tra tonneaux, barrique e botti grandi.
Nutriamo grandi speranze per ciò che diventerà la nostra Barbera d’Asti Superiore Mysterium 2019, anche se il percorso sino ad arrivare alla bottiglia finita è ancora lungo.”